Le uve da cui si ottiene questo Valtellina Superiore DOCG di Nino sono coltivate e raccolte nella Sottozona Inferno, la più piccola delle 4 appartenenti alla denominazione. Ripide pendenze e alte temperature estive, così si caratterizzano questi vigneti abbarbicati a 350-550 metri di altitudine, tra le rocce ed i terrazzamenti delle Alpi Retiche, in parte gestiti direttamente dalla cantina. Dopo la fermentazione a temperatura controllata affina in legno perfezionando il profilo organolettico fino a renderlo un vino rosso intenso, rotondo e dai tannini ben inseriti nella trama.